Fernanda Torquett
Fernanda, dopo aver lavorato per alcuni anni alla creazione e allo sviluppo di accessori per altri brand, nel 2016 ha scelto di intraprendere una strada autonoma, utilizzando il proprio linguaggio.
La sostenibilità è il fil rouge della sua attività: il processo creativo, infatti, inizia sempre dalla ricerca di materiali di scarto da riutilizzare.
La produzione, poi, viene eseguita su scala ridotta e ha diversi processi, sia industriali (taglio laser, trattamento dei metalli, ecc.) sia manuale (assemblaggio, stampa con resina ecc.)
La sua creazione mescola raffinatezza ed esistenzialismo. Il marchio si rivolge a donne che vogliono ricercare il proprio “io” e che considerano il nuovo e il futuro come elementi chiave.
Fernanda Torquett
Fernanda, dopo aver lavorato per alcuni anni alla creazione e allo sviluppo di accessori per altri brand, nel 2016 ha scelto di intraprendere una strada autonoma, utilizzando il proprio linguaggio.
La sostenibilità è il fil rouge della sua attività: il processo creativo, infatti, inizia sempre dalla ricerca di materiali di scarto da riutilizzare.
La produzione, poi, viene eseguita su scala ridotta e ha diversi processi, sia industriali (taglio laser, trattamento dei metalli, ecc.) sia manuale (assemblaggio, stampa con resina ecc.)
La sua creazione mescola raffinatezza ed esistenzialismo. Il marchio si rivolge a donne che vogliono ricercare il proprio “io” e che considerano il nuovo e il futuro come elementi chiave.